Luigi Ghirri e Modena. Un viaggio a ritroso.

Autore: Baerbel Reinhard Pubblicato il:

Dal 16.09.22 al 20.11.22 presso FMAV – Palazzo Santa Margherita

La grande fotografia del maestro emiliano che racconta il suo legame con la città

Una mostra a cura di Daniele De Luigi, parte del progetto Vedere Oltre, un palinsesto di eventi che celebrano Luigi Ghirri per tutto il corso del 2022, a 30 anni dalla sua scomparsa.

L’esposizione propone un percorso cronologicamente inverso che parte da fotografie della seconda metà degli anni Ottanta tratte dalle serie Versailles e Il profilo delle nuvole, che hanno segnato un punto di svolta nella fotografia italiana di paesaggio(opere che inaugurarono nel 2009 la collezione di fotografia contemporanea di Fondazione di Modena), indietro nel tempo fino ad alcune straordinarie vintage printdel suo periodo iniziale, tra il 1970 e il 1973, parte del Fondo Franco Fontana donato alla Galleria Civica del Comune di Modena nel 1991. Lungo il percorso espositivo altri nuclei importanti delle raccolte sono quelli di immagini dedicate al centro storico di Modena, le fotografie che interpretano le architetture di Paolo Portoghesi e di Aldo Rossi (di cui si presentano alcuni inediti), e un’ampia serie di fotografie da Colazione sull’erba, realizzata tra il 1972 e il 1974.

Ad arricchire la mostra saranno esposti volumi, fotografie e documenti d’archivio, alcuni dei quali mai esposti al pubblico, che testimoniano il percorso culturale di Ghirri e l’importanza decisiva della sua attività esercitata a Modena per la cultura della fotografia in Italia: dalla collaborazione seminale con gli artisti concettuali modenesi come Franco Guerzoni, Carlo Cremaschi, Claudio Parmiggiani, Giuliano Della Casa, alle attività pionieristiche tanto in campo editoriale, con l’avventura della casa editrice Punto & Virgola, quanto curatoriale, come promotore di numerose mostre di fotografia di ricerca alla Galleria Civica in sodalizio con Oscar Goldoni, all’epoca vera anima dell’istituzione modenese, coetaneo di Ghirri di cui parimenti ricorre quest’anno il trentennale della scomparsa.